
Calamarata alla Pescatrice
Un piatto di mare che parla la lingua della semplicità, ma sa essere sorprendentemente elegante. La calamarata alla pescatrice nasce da pochi ingredienti, ma scelti con cura: un formato di pasta generoso che abbraccia il sugo, la delicatezza della rana pescatrice, la dolcezza dei pomodorini e il profumo fresco del prezzemolo. Prepararla è un gesto che sa di domenica, ma gustarla… è un viaggio tra i sapori più autentici del Mediterraneo
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Preparazione: 10 minuti minuti
Cottura: 18 minuti minuti
Tempo totale: 28 minuti minuti
Servings: 4 persone
Costo: Medio
Servono
Ingredienti
- 360 gr Calamarata
- 400 gr Rana pescatrice (coda di rospo)
- 180 gr Pomodorini datterini
- 80 gr Vino bianco secco
- 1 Spicchio d'Aglio
- qb olio EVO AGRIDIS
- qb Peperoncino fresco
- qb polvere di prezzemolo
- qb sale
- qb pepe
Istruzioni
- Puliamo la rana pescatrice eliminando la pelle e la lisca centrale, poi la tagliamo a cubetti regolari.
- In una padella capiente, scaldiamo un filo generoso di olio evo con uno spicchio d’aglio e, se ci piace, un pezzetto di peperoncino e la lisca centrale.
- Quando l’aglio è dorato, lo togliamo e aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà. Li lasciamo appassire a fiamma media per circa 5-6 minuti.
- alziamo leggermente la fiamma e sfumiamo con il vino bianco, togliamo la lisca e aggiungiamo i pezzetti di pescatrice.
- Lasciamo cuocere per altri 5-6 minuti, regolando di sale e pepe, finché il pesce è tenero e il fondo profumato.
- Nel frattempo, cuociamo la calamarata in abbondante acqua salata.
- Scoliamo la pasta al dente, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura, e la versiamo nella padella con il sugo.
- Saltiamo il tutto a fuoco vivace per 1-2 minuti, aggiungendo un po’ di acqua di cottura se necessario per legare.
- Spegniamo il fuoco, aggiungiamo prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio a crudo.